Con una forte azione di sollecitazione condotta in queste settimane Confindustria è riuscita ad ottenere dal MUR un importante provvedimento di riapertura dei termini per presentare domande di attivazione di dottorati innovativi da parte delle imprese.
Sarà, quindi, possibile riprendere iniziative già avviate o presentare nuovi progetti di ricerca.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha aperto una nuova finestra per consentire alle università di presentare ulteriori proposte di accreditamento dei corsi di dottorato per il XXXVIII ciclo e di utilizzare tutte le 7.500 borse finanziate, per l’anno accademico 2022/2023, con investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Dal 29 luglio ed entro il 15 settembre 2022 gli atenei potranno caricare i documenti necessari sulla piattaforma https://dottorati.miur.it/, mentre le attività di dottorato devono essere avviate entro il 31 dicembre di quest’anno.
Il decreto n. 925 del 29 luglio, in allegato, ha disciplinato anche la possibilità di trasferire le borse assegnate dai decreti ministeriali n. 351 e n. 352 del 9 aprile 2022 tra università, mantenendo ferma la necessità di destinare per ogni misura il 40% delle borse alle istituzioni con sede nelle regioni del Mezzogiorno.
Segnaliamo l’importanza di questo passaggio che richiede, quindi, una pronta risposta da parte delle imprese nelle interlocuzioni con le Università.
Sicuramente la coincidenza con la pausa estiva rende più difficoltosa l’implementazione di questa preziosa opportunità ma l’auspicio è quello di saper riscontrare, con una significativa mobilitazione, l’attenzione che il MUR ha avuto per una esigenza ripetutamente sostenuta da Confindustria, soprattutto a supporto dell’attuale fase di complessità congiunturale che le aziende italiane stanno attraversando.
Con i nostri migliori saluti,