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ISAB S.R.L.

Benvenuti in ISAB

Premessa

Gli impianti di raffinazione e di gassificazione e cogenerazione di energia elettrica di ISAB S.r.l. inseriti nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo (SR, rappresentano uno dei più grandi siti industriali europei sia in termini di dimensioni sia in termini di complessità e sono costituiti da tre siti produttivi denominati “Impianti SUD”, “Impianti NORD”, tra di loro interconnessi mediante un sistema di oleodotti ed I.G.C.C. (Integrated Gasification Combinated Cycle).

La capacità di lavorazione del settore raffinazione è di 320 mila barili al giorno, la capacità di stoccaggio è di 4 milioni di metri cubi di prodotti e materie prime mentre la capacità di produzione di energia elettrica del sito I.G.C.C. è di 532 MW.

Nei tre siti oggi sono impiegate nella gestione poco più di 1000 persone.

Ciclo di lavorazione

Raffinazione

Dopo l’attracco della petroliera ha inizio la discarica delle materie prime. Attraverso uno degli oleodotti il greggio viene inviato in serbatoi da 100 mila tonnellate utilizzati per lo stoccaggio di materie prime. Da qui il grezzo viene inviato agli impianti di raffinazione dove, attraverso una serie di processi quali la distillazione, la desolforazione, la conversione, viene lavorato e trasformato in prodotti finiti quali GPL, benzina verde, kerosene, gasolio.

Sin dalla sua nascita, ISAB ha avuto il suo punto di forza nella tecnologia in grado di soddisfare pienamente la crescente domanda di prodotti a basso impatto ambientale quali la benzina verde, il gasolio e gli oli combustibili a basso tenore di zolfo.

L’odierna Raffineria è il risultato di una continua evoluzione che, attraverso la costruzione di nuovi impianti ed il miglioramento del rendimento di quelli esistenti, le ha permesso di rispondere alle sfide del mercato, migliorando le caratteristiche qualitative dei propri prodotti ed ottenendo, nel contempo, una diminuzione delle emissioni d’inquinanti in atmosfera.

A testimonianza di quanto detto sopra, la Raffineria e l’impianto I.G.C.C. hanno ottenuto le certificazioni rilasciate da organismi terzi indipendenti, in accordo alle seguenti normative internazionali:

ISO 14001:2004 per il Sistema di Gestione Ambientale;
BS OHSAS 18001:2007 per il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro.

Inoltre l’impianto I.G.C.C. ha ottenuto il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

I due siti produttivi originari (“Impianti Sud” ed “Impianti Nord”) si differenziano per la tipologia di conversione e il mix di greggi lavorati. In particolare gli Impianti SUD, dotati essenzialmente di processi di conversione termica, sono orientati alla produzione di distillati medi e, avendo una notevole capacità di desolforazione, sono in grado di lavorare prevalentemente greggi medio-pesanti ad alto contenuto di zolfo.

Gli Impianti NORD, essendo invece provvisti di conversione catalitica, sono strutturati per produrre maggiori rese di distillati leggeri utilizzando in maniera bilanciata i greggi medio-pesanti e leggeri.

Ultima nata in Italia la Raffineria ISAB movimenta il 90% delle materie prime e dei prodotti petroliferi mediante i tre pontili situati uno nella baia di Santa Panagia a circa 3 km dagli Impianti SUD, gli altri due denominati Pontile “Superpetroliere” e Pontile “liquidi” che si trovano all’interno degli Impianti Nord, nel complesso portuale di Augusta. Moderne opere infrastrutturali, i pontili sono costituiti da bracci su cui si innestano le piattaforme per attracco di petroliere da 1000 a 600 mila tonnellate.

Ogni piattaforma è dotata da diversi bracci di carico in funzione del tipo di prodotto da trasferire. La gestione dei bracci, in tutte le fasi di manovra di carico e scarico, è interamente effettuabile tramite un sistema di comando a distanza, che minimizza i rischi per l’operatore durante le operazioni.

Tutti e tre i pontili sono provvisti di terminali per il monitoraggio del sistema, che consentono di gestire simultaneamente le operazioni di carico e scarico delle materie prime e di tutta la gamma dei prodotti petroliferi dal GPL agli oli combustibili. I pontili sono collegati al parco serbatoi della raffineria per mezzo di oleodotti.

Gassificazione e cogenerazione di energia elettrica

La Centrale Termo Elettrica I.G.C.C. produce energia elettrica mediante una centrale della potenza di 532 MW che utilizza come combustibile gas proveniente dal processo di gassificazione dei residui della lavorazione di greggi presso gli Impianti di raffinazione.

Il progetto I.G.C.C. è stato sviluppato per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente del sito industriale di ISAB. Pur partendo da una carica molto pesante con zolfo, metalli ed asfalteni presenti in concentrazioni elevate, le tecnologie utilizzate nell’impianto riescono ad eliminare quasi interamente gli impatti sull’aria, sulle acque e sul suolo, facendo registrare valori ben al di sotto dei più restrittivi limiti imposti dalle normative italiane ed europee.

L’impianto di gassificazione permette di utilizzare un milione di tonnellate/anno di residui pesanti (asfalti) generati dagli impianti di raffinazione trasformandoli in gas di sintesi da cui si ricavano zolfo ed altri componenti.

Il gas così depurato è quindi inviato ad un sistema di turbine a ciclo combinato per la produzione di energia elettrica e vapore.

L’impianto produce circa 4 TWh/anno che rappresentano il 2% della produzione nazionale.

A partire da giugno 2010 è entrato in esercizio commerciale un impianto per la produzione di idrogeno a partire dal gas di sintesi. L’idrogeno prodotto da tale impianto, la cui capacità è di circa 20 KNm3/h viene inviato agli impianti di Raffinazione che lo utilizzano per i processi di desolforazione.

 

La nostra storia

Impianti di Raffinazione

Gli Impianti SUD, nascono nel 1972 sotto l’originaria denominazione di ISAB (Industria Siciliana Asfalti e Bitumi), vengono avviati nel 1975 e hanno una capacità di raffinazione di 11 milioni di tonnellate di grezzo che nel 1997 è stata aumentata a 12 milioni di tonnellate.

Gli Impianti NORD, nati a metà degli anni ‘50 sotto l’originaria ragione sociale di SINCAT (Società Industriale Catanese), entrano in funzione intorno al 1960 e possono contare su una capacità di lavorazione superiore a 17 milioni di tonnellate. Dopo diverse cessioni e trasferimenti, l’ultimo dei quali ad AGIP, il gruppo ERG acquisisce nel 2002 gli impianti di raffinazione ed il parco serbatoi degli impianti NORD, creando con gli impianti SUD il “super-site” di raffinazione con la denominazione ERG Raffinerie Mediterranee.

Un’ulteriore significativa evoluzione avviene il 1° dicembre 2008 quando Erg Raffinerie Mediterranee S.p.A. conferisce tutti gli “asset” della Raffineria ISAB alla società ISAB S.r.l., trasferendo contestualmente a LUKOIL Europe Holding B.V. il 49% del capitale sociale di ISAB S.r.l.

Al 1° gennaio 2014, dopo la cessione da parte di ERG S.p.A. della totalità delle sue quote azionarie, avvenuta attraverso l’esercizio in diversi step dell’opzione put, LUKOIL Europe Holding B.V ha acquisito il 100% del capitale sociale di ISAB S.r.l.

Impianto di Gassificazione e Cogenerazione di Energia Elettrica

ERG insieme ad EDISON MISSION ENERGY costituisce nel 1993 la Società ISAB Energy (di proprietà al 51% ERG e 49% EDISON MISSION ENERGY) per la costruzione dell’Impianto Integrated Gasification Combinated Cycle (I.G.C.C.), primo in Europa per la Gassificazione dei residui petroliferi e la Cogenerazione di Energia Elettrica.

Nell’anno 2000 ISAB Energy inizia a produrre e commercializzare energia elettrica.

Il 1° luglio 2014 Isab Energy S.r.l. cede, alla società ISAB S.r.l., il ramo d’azienda costituito dall’Impianto di Gassificazione dei residui pesanti di Raffineria, integrato da un sistema di cogenerazione, denominati I.G.C.C.

A maggio del 2023 è stato perfezionato l’acquisto da parte della società GOI Energy, di tutti gli impianti di ISAB. GOI Energy è il ramo energetico di Argus New Energy Fund, fondo di private equity e di gestione patrimoniale, con sede a Cipro.

L’approvvigionamento della raffineria e la continuità della produzione saranno garantiti dagli accordi di fornitura a lungo termine con TRAFIGURA, il secondo più grande gruppo di trading di petrolio al mondo.

Con D.P.C.M: del 3 febbraio 2023, pubblicato in G.U. in data 2 marzo 2023, il Complesso IGCC e la Raffineria Impianti Nord e Sud, ovvero gli stabilimenti di proprietà ISAB, sono stati dichiarati di interesse strategico nazionale.

  • Ragione Sociale: ISAB S.R.L.
  • Indirizzo: Ex SS 114, Km. 146
  • Provincia: SR
  • Cap: 96010
  • Località: Priolo Gargallo
  • Telefono: 0931 208 111
  • Sito Web: www.isab.com
  • Sezione: Chimica, Petrolio ed Energia