Benvenuti in ISAB

 

L’impianto di raffinazione di ISAB S.r.l. è inserito nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo (SR); rappresenta uno dei più grandi siti industriali europei sia in termini di dimensioni sia in termini di complessità ed è costituito da due siti produttivi denominati “Impianti SUD” e “Impianti NORD”, tra di loro interconnessi mediante un sistema di oleodotti.

 

La capacità di lavorazione dei 2 siti è di 320 mila barili al giorno, mentre la capacità di stoccaggio è di 4 milioni di metri cubi di prodotti e materie prime.

 

In entrambi i siti oggi sono impiegate nella gestione circa 1000 persone.

 

Dopo l’attracco delle navi cisterna ai pontili ha inizio la discarica delle materie prime. Attraverso la rete di oleodotti il greggio viene inviato in serbatoi da 100 mila tonnellate utilizzati per lo stoccaggio di materie prime. Da qui il grezzo viene inviato agli impianti di raffinazione dove, attraverso una serie di processi quali la distillazione, la desolforazione, la conversione, viene lavorato e trasformato in prodotti finiti quali GPL, benzina verde, kerosene, gasolio.

 

Sin dalla sua nascita, la Raffineria ISAB ha avuto il suo punto di forza nella tecnologia in grado di soddisfare pienamente la crescente domanda di prodotti a basso impatto ambientale quali la benzina verde, il gasolio e gli oli combustibili a basso tenore di zolfo.

 

L’odierna Raffineria è il risultato di una continua evoluzione che, attraverso la costruzione di nuovi impianti ed il miglioramento del rendimento di quelli esistenti, le ha permesso di rispondere alle sfide del mercato, migliorando le caratteristiche qualitative dei propri prodotti ed ottenendo, nel contempo, una diminuzione delle emissioni d’inquinanti in atmosfera.

 

A testimonianza di quanto detto sopra, la Raffineria ha ottenuto le certificazioni rilasciate da organismi terzi indipendenti, in accordo alle seguenti normative internazionali:

ISO 14001:2004 per il Sistema di Gestione Ambientale;
BS OHSAS 18001:2007 per il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro.

 

Descrizione stabilimenti e ciclo di lavorazione

 

I due siti produttivi originari si differenziano per la tipologia di conversione e il mix di greggi lavorati. In particolare gli Impianti SUD, dotati essenzialmente di processi di conversione termica, sono orientati alla produzione di distillati medi ed, avendo una notevole capacità di desolforazione, sono in grado di lavorare prevalentemente greggi medio-pesanti ad alto contenuto di zolfo.

 

Gli Impianti NORD, essendo invece provvisti di conversione catalitica, sono strutturati per produrre maggiori rese di distillati leggeri utilizzando in maniera bilanciata i greggi medio-pesanti e leggeri.

 

Ultima nata in Italia la Raffineria ISAB movimenta il 90% delle materie prime e dei prodotti petroliferi mediante i tre pontili situati uno nella baia di Santa Panagia a circa 3 km dagli Impianti SUD, gli altri due denominati Pontile “Superpetroliere” e Pontile “liquidi” che si trovano all’interno degli Impianti Nord, nel complesso portuale di Augusta. Moderne opere infrastrutturali, i pontili sono costituiti da bracci su cui si innestano le piattaforme per attracco di petroliere da 1000 a 600 mila tonnellate.

 

Ogni piattaforma è dotata da diversi bracci di carico in funzione del tipo di prodotto da trasferire. La gestione dei bracci, in tutte le fasi di manovra di carico e scarico, è interamente effettuabile tramite un sistema di comando a distanza, che minimizza i rischi per l’operatore durante le operazioni.

 

Tutti e tre i pontili sono provvisti di terminali per il monitoraggio del sistema, che consentono di gestire simultaneamente le operazioni di carico e scarico delle materie prime e di tutta la gamma dei prodotti petroliferi dal GPL agli oli combustibili.

 

I pontili sono collegati al parco serbatoi della raffineria per mezzo di oleodotti.

 


La nostra storia

 

Gli Impianti SUD, nascono nel 1972 sotto l’originaria denominazione di ISAB (Industria Siciliana Asfalti e Bitumi), vengono avviati nel 1975 e hanno una capacità di raffinazione di 11 milioni di tonnellate di grezzo che nel 1997 è stata aumentata a 12 milioni di tonnellate.

 

Gli Impianti NORD, nati a metà degli anni ‘50 sotto l’originaria ragione sociale di SINCAT (Società Industriale Catanese), entrano in funzione intorno al 1960 e possono contare su una capacità di lavorazione di più di 17 milioni di tonnellate. Dopo diverse cessioni e trasferimenti, l’ultimo dei quali ad AGIP, il gruppo ERG acquisisce nel 2002 gli impianti di raffinazione ed il parco serbatoi degli impianti NORD, creando con gli impianti SUD il “super-site” di raffinazione con la denominazione ERG Raffinerie Mediterranee.

 

Un’ulteriore significativa evoluzione avviene il 1° dicembre 2008 quando Erg Raffinerie Mediterranee S.p.A. conferisce tutti gli “asset” della Raffineria ISAB alla società ISAB S.r.l., trasferendo contestualmente a LUKOIL Europe Holding B.V. il 49% del capitale sociale di ISAB S.r.l.

 

Ad oggi, dopo la cessione da parte di ERG S.p.A. della totalità delle sue quote azionarie, avvenuta attraverso l’esercizio, in diversi step, dell’opzione put, LUKOIL Europe Holding B.V. detiene il 100% del capitale sociale di ISAB S.r.l.