Resoconto settimanale della Rete Logistica, Trasporti e Infrastrutture: 13 novembre 2023

lunedì 13 novembre 2023

Di seguito il resoconto settimanale della Rete Logistica, Trasporti e Infrastrutture.


EURO 7 – PROPOSTA DI REGOLAMENTO
Desideriamo informarvi che, in data 9 novembre, il Parlamento Europeo, riunitosi in plenaria, si è espresso con voto sulla proposta di Regolamento Euro 7.
La relazione è stata approvata con 329 voti a favore, 230 contrari e 41 astenuti ed è stato dato mandato di avviare i triloghi con il Consiglio.
Relativamente alle priorità di Confindustria:
• CO2 Neutral Fuels e Carbon Correction Factor: gli emendamenti presentati sono stati rigettati con uno scarto, tuttavia, minimo (circa trenta voti, su più di 600 votanti).
Gli stessi emendamenti verranno presentati a fine novembre, in occasione delle votazioni relative al Regolamento sui veicoli pesanti (Heavy-duty vehicles).
• Deroga per i costruttori di piccole serie: proposta respinta. Si richiedeva un allineamento dell’entrata in vigore degli standard Euro 7 con l’entrata in vigore del regolamento CO2 per i veicoli leggeri. La deroga rimane quindi al 2030 (anziché 2035), come da proposta della Commissione e da General Approach del Consiglio.
• Pneumatici: il testo del Parlamento ha confermato il posizionamento della Commissione ENVI, che recepiva in toto le nostre richieste.
• Metodi di prova e sistemi frenanti: il testo del Parlamento ha confermato l’impianto del report della Commissione ENVI, che recepisce le istanze dell’industria italiana dei costruttori di veicoli e dei produttori del settore dei sistemi frenanti.
• Entrata in vigore degli standard Euro 7: respinte le proposte emendative che chiedevano di anticipare le tempistiche per l’entrata in vigore per tutti i tipi di veicoli. Rimane, quindi, un calendario totalmente in linea con le nostre istanze.


DIRETTIVA SUL TRASPORTO COMBINATO – PRESENTAZIONE PROPOSTA
Lo scorso 7 novembre, la Commissione Europea, all’interno del pacchetto Greening Freight dello scorso luglio, ha presentato la proposta di revisione della Direttiva sul trasporto combinato.
Si tratta di una Direttiva del 1992 mai revisionata, in quanto i due tentativi avanzati nel 1998 e nel 2017 sono stati interrotti per mancato accordo finale.
La recente proposta si pone come principale obiettivo l’incremento dell’efficienza e della competitività del trasporto combinato, con particolare riferimento alle operazioni volte alla riduzione delle esternalità negative di almeno il 40% rispetto alle operazioni su strada.
Altro target proposto riguarda la riduzione del costo medio delle operazioni di trasporto combinato di almeno il 10% entro 7 anni, chiedendo agli Stati Membri di mettere in atto le politiche necessarie allo scopo.
In questo senso, il nuovo testo propone l’utilizzo di piattaforme digitali dedicate non solo alla valutazione di ammissibilità delle operazioni nazionale, ma anche, più in generale, alla diffusione di informazioni sulle politiche e sulle misure in atto in tutti gli Stati membri, nonché sui servizi e sulle strutture dei terminal di trasbordo nazionali nell'UE, incidendo positivamente, pertanto, anche sulla necessità di una maggiore trasparenza.
L’iter legislativo comincia ora in Parlamento e Consiglio e, con ogni probabilità, terminerà durante la prossima legislatura.


TRAFORO DEL MONTE BIANCO: MISURE DI POTENZIAMENTO
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sottolineato la necessità di potenziare strutturalmente il traforo del Monte Bianco attraverso la realizzazione di una seconda canna, come sostenuto da tempo d Confindustria, considerata l’importanza economica strategica di tale traforo.
Questo intervento è infatti fondamentale per la suddivisione dei flussi di traffico in entrata e in uscita dall’Italia e per garantire una maggiore sicurezza, considerando l’aumento previsto dei veicoli a trazione elettrica e a idrogeno.


LINEA FERROVIARIA DEL FREJUS - PROLUNGAMENTO CHIUSURA
Il ministro dei Trasporti francese, Clément Beaune, ha dichiarato che la ferrovia del Frejus, diversamente da quanto già dichiarato, potrebbe restare chiusa non più fino all’estate del 2024, ma fino alla fine dello stesso anno, al fine della messa in sicurezza del versante della montagna.


PAGAMENTO QUOTA ALBO 2024 – INFORMAZIONI UTILI
Le imprese che effettuano servizi di autotrasporto di merci per conto terzi iscritte all’Albo nazionale degli Autotrasportatori sono tenute al pagamento del contributo annuale.
Vi informiamo che, a partire dal 6 novembre e fino al 31 dicembre 2023, sarà possibile pagare la quota relativa al 2024, calcolata sulla base del parco veicolare rilevato alla data del 24 ottobre 2023 compreso.
Tale versamento può essere effettuato tramite l’apposito applicativo “Pagamento quote” del portale dell’Albo degli autotrasportatori, collegandosi all’indirizzo web www.alboautotrasporto.it.


PNRR, CORTE CONTI: RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) -

Con la delibera n. 34/SSRRCO/REF/2023, le Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti hanno approvato la relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel primo semestre 2023.
Dalla relazione risultano conseguiti tutti e 28 gli obiettivi del primo semestre.
In merito alle 54 scadenze con rilievo unicamente nazionale, di quelle in scadenza a giugno scorso, risulta concluso il 74%.
Dei 69 obiettivi europei del secondo semestre 2023 (la maggioranza dei quali interessati da proposta di modifica nel documento di revisione del Piano), a metà ottobre risultano conseguiti 10, oltre a 6 su 15 di quelli nazionali del III trimestre 2023.
La Corte evidenzia la necessità di una spedita finalizzazione della fase di revisione del Piano per rimuovere fattori di incertezza, sia per le iniziative che rimarranno gestite nell’ambito del PNRR sia per quelle che dovranno fuoriuscirne, consentendo a soggetti responsabili e attuatori gli opportuni adattamenti.
Dettaglio documenti (corteconti.it)
https://www.corteconti.it/Download?id=10780016-439c-460b-8e9b-57b583738508


ACCORDO TRA ENI E SAIPEM – BIORAFFINERIE NEL SETTORE NAVALE
Intesa raggiunta tra Eni e Saipem per lo sviluppo di bioraffinerie da raggiugere attraverso la trasformazione di raffinerie tradizionali. L’accordo punta, in primis, a portare la capacità di bioraffinazione dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno a oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030. In aggiunta, si propone di studiare, ed eventualmente realizzare, impianti per la produzione di biojet (ovvero un Saf, Sustainable Aviation Fuel) e del biocarburante Hvo diesel, prodotto da materie prime rinnovabili, utilizzabile dai mezzi su strada, navali e ferroviari.
La tecnologia di Eni Ecofining verrà utilizzata per lo sviluppo di nuove bioraffinerie e per la conversione delle raffinerie tradizionali, mentre Saipem metterà a disposizione le competenze maturate nella progettazione e costruzione di questo tipo di impianti.


TASSONOMIA – INIZIATIVA CONTINENTAL PER LE FLOTTE

Il Regolamento UE 2020/852, noto come Tassonomia e parte del Piano d’azione europeo sulla finanza sostenibile, definisce un sistema di classificazione per le attività economiche, in cui rientrano le attività di trasporto e logistica. Tale sistema consente di valutare le attività aziendali in termini di impatto ambientale, incentivando le imprese a ridurre gli eventuali effetti negativi che la loro attività ha sull’ambiente e sul clima. Semplificando, il Regolamento traduce gli obiettivi ambientali in un quadro chiaro ai fini dell’investimento, introducendo dei criteri e un linguaggio comune e standardizzato. In questo quadro, ben si inserisce l’iniziativa di Continental che ha sviluppato un nuovo portale informativo per fornire alle flotte del settore dei trasporti e della logistica informazioni dettagliate su come prepararsi ai requisiti della tassonomia dell’UE e presenta aggiornamenti sullo sviluppo continuo del sistema di classificazione.
Le aziende, infatti, possono adottare una serie di misure per ridurre l’impronta di carbonio della loro attività economica, compresi investimenti in sistemi di guida a basse o zero emissioni, nonché il contenimento dei consumi dei veicoli che si ottiene montando pneumatici ad alta efficienza energetica.


CONVEGNO “INDUSTRIA 5.0: INDUSTRIA 5.0: IL FUTURO È QUI. Consapevolezza e sviluppo sostenibile.”
Gli obiettivi di sostenibilità e, in particolare la transizione verde, impongono una riflessione sui cambiamenti che stanno interessando il ruolo dell’impresa e dell’imprenditore nella società. Quali sono le trasformazioni dettate dall’Agenda 2030 ONU e dal Green Deal europeo? Quali sono i valori culturali e identitari che continueranno a sorreggere questi cambiamenti?
Confindustria ha deciso di farsi parti attiva in questo dibattito che conferma il ruolo determinante delle imprese nell’intercettare, anticipare e condurre il cambiamento stimolato anche dal nuovo paradigma di sviluppo, Industria 5.0, che si sta affacciando in Europa con effetti su tutti i Paesi membri.
Con un approccio multisciplinare e i contributi di speaker, nazionali ed internazionali, le riflessioni del seminario spazieranno dal contesto geopolitico, ai temi industriali e regolatori, agli aspetti valoriali e culturali imprescindibili per comprendere il ruolo dell'impresa nel costruire, insieme con gli attori della società civile e istituzionale, un futuro più responsabile ed equo. La condivisione di prospettive, lo scambio di testimonianze aziendali completeranno la riflessione proponendo strategie e strumenti concreti per affrontare cambiamenti di impatto globale.
Per eventuale partecipazione ci si può iscrivere cliccando il link qui sotto:
https://www.confindustria.it/home/appuntamenti/eventi-confindustria/dettaglio-evento/industria-5-0-il-futuro-e-qui

 

 

GB


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