Giovedì 19 giugno 2025 presso la sede del Libero Consorzio comunale di Siracusa si è tenuto un incontro tra Eni/Versalis e stakeholder regionali, sia istituzionali che economici e sindacali. L’incontro si è basato sulla presentazione del progetto Agri hub (Ragusa) rientrante nel Piano di trasformazione di Versalis.
L’incontro, che ha rappresentato un momento preliminare di lavoro a scopo informativo con le parti interessate, ha avuto l’obiettivo di illustrare il progetto Agri hub, sviluppato in sinergia dalla funzione Agri di Eni e Versalis, da realizzare all’interno del sito industriale di Ragusa per la raccolta e spremitura di oli per alimentare le bioraffinerie di Priolo e Gela provenienti da coltivazioni locali appositamente predisposte su terreni degradati o in rotazione e valorizzazione del pannello di spremitura nella locale industria zootecnica e di mangimistica. L’avvio è previsto al 2027/2028.
Eni ha comunicato che, a valle di una fase sperimentale avviata in Sardegna con il gruppo Bonifiche Ferraresi, ha già avviato iniziative analoghe in ambito agricolo in centro e nord Italia anche grazie alla collaborazione con il sistema agricolo nazionale e locale, promuovendo la valorizzazione di terreni sottoutilizzati e attivando dei contratti di filiera per la coltivazione di girasole, colza e brassica carinata.
Lo sviluppo di filiere agricole in Italia passa attraverso la collaborazione con il mondo universitario, per le sperimentazioni di campo e per supportare studi agronomici e tecnologici.
In questo ambito, è stato poi specificato che Eni garantisce una parte di materie prime per l’approvvigionamento delle bioraffinazione con la diversificazione delle materie prime e diversificazione geografica, un mix bilanciato di materie prime proveniente da progetti di agricoltura sostenibile e da residui di catene del valore agro industriale e forestale.
Eni ha poi sottolineato l’importanza delle attività di coinvolgimento degli agricoltori locali al fine di accogliere richieste e raccogliere istanze da poter elaborare per costruire un punto di partenza che tenga conto delle esigenze delle parti coinvolte.
In conclusione il Presidente Giansiracusa ha proposto di organizzare una video call con la funzione AGRI di Eni, le istituzioni regionali coinvolte nel progetto e le categorie degli agricoltori, assenti all’incontro.
