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Approvato definitivamente il Decreto Fiscale 2025: novità per imprese e professionisti

Approvato definitivamente il Decreto Fiscale 2025: novità per imprese e professionisti

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 177 del 1° agosto 2025) la Legge 108/2025, che converte definitivamente il Decreto Legge n. 84/2025, noto come Decreto Fiscale 2025.

Il provvedimento, fortemente influenzato dal confronto con Confindustria, introduce rilevanti misure fiscali per lavoratori dipendenti, autonomi e imprese, molte delle quali retroattive dal 1° gennaio 2025.

Principali novità di interesse per le imprese:

Spese di trasferta e tracciabilità

  • L’obbligo di tracciabilità per rimborsi di trasferta (vitto, alloggio, trasporti) è limitato alle spese sostenute in Italia. Quelle all’estero restano esenti da imposizione anche se non tracciabili.

  • Stessa limitazione per la deducibilità delle spese da parte delle imprese.

Lavoratori autonomi e amministratori

  • Riaddebiti di spese non tracciabili diventano imponibili per il professionista e indeducibili per l’impresa.

  • L’obbligo di tracciabilità si estende anche ai rimborsi per trasferte e spese sostenute da amministratori.

  • Le spese di rappresentanza, invece, devono sempre essere tracciabili, anche se sostenute all’estero.

Regime anti-elusione

  • Esclusa l’applicazione della disciplina anti-elusione per le partecipazioni ricevute in operazioni straordinarie su attività professionali.

  • Precisato il trattamento IRPEF per i redditi da diritti reali su immobili.

Stock option e bonus

  • L’addizionale IRPEF del 10% su compensi variabili si applica solo ai manager del settore finanziario, escludendo le holding industriali. Il Governo garantirà applicazione uniforme anche per il passato.

Riporto delle perdite

  • Nuovi criteri su test di vitalità e conferimenti per il riporto delle perdite. Estese le esclusioni alle operazioni infragruppo e ai conferimenti d’azienda.

Agevolazioni per nuove assunzioni

  • Semplificato il calcolo del beneficio per le aziende in gruppo. Esclusi i decrementi occupazionali delle collegate. Corretti gli effetti distorsivi.

Controlled Foreign Companies (CFC)

  • Chiarimenti su imposta minima nazionale per gruppi con entità all’estero. Adeguamenti legati alla global minimum tax.

Disallineamenti da ibridi fiscali

  • Prorogato al 31 ottobre 2025 il termine per predisporre la documentazione idonea ai fini della penalty protection.

IMU

  • Sanatoria per le delibere IMU comunicate dopo il 28 febbraio 2025.

  • Esenzione IMU per enti sportivi dilettantistici, in via transitoria basata solo sull’iscrizione al Registro Nazionale.

Settore logistica e trasporti

  • Estensione del reverse charge senza più vincoli operativi su manodopera e beni strumentali. Applicabile anche ai subappalti.

  • Semplificazioni per evitare oneri eccessivi.

Split Payment

  • Dal 1° luglio 2025 escluse dallo split payment le operazioni verso società quotate nell’indice FTSE MIB.

Altre misure

  • Anticipo dell’entrata in vigore delle norme sui prodotti dealcolati.

  • Proroga termini dichiarazioni 2024 all’8 novembre 2025.

  • Regolarizzazione con imposta sostitutiva per chi aderisce al concordato preventivo biennale 2025–2026.

  • Obbligo di motivazione dettagliata nei verbali di accesso dell’Amministrazione finanziaria.

  • Entrata in vigore dal 1° gennaio 2026 della riforma fiscale per Terzo Settore e Imprese sociali.

DL Fiscale – nota approvazione definitiva

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