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Resoconto della Rete Logistica, Trasporti e Infrastrutture: 12 febbraio 2024

Resoconto della Rete Logistica, Trasporti e Infrastrutture: 12 febbraio 2024

Tutti gli allegati citati sono disponibili al seguente link, che ha una validità di 7 giorni.

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DL INTERPORTI – EMENDAMENTI APPROVATI

Desideriamo informarvi che, relativamente alla proposta di legge quadro in materia di interporti, lo scorso mercoledì 7 febbraio, la Commissione Trasporti della Camera, ha ripreso le votazioni sulle proposte emendative.

In particolare, sono state approvate alcune proposte relative all’art. 6, art.7 e all’art. 8, rispettivamente sul potenziamento degli interporti, dell’intermodalità e della rete ferroviaria interportuale, sulle disposizioni finanziarie e sulle disposizioni finali, disponibili in allegato.

In particolare, l’emendamento 6.6 mira a sviluppare l’intermodalità, sviluppando la capacità degli impianti ferroviari presenti negli interporti e nei porti. Per favorire l’interoperabilità e elevare gli standard di sicurezza dei terminal intermodali raccordati alla infrastruttura ferroviaria nazionale, viene previsto che i gestori delle infrastrutture ferroviarie, previa analisi costi-benefici, possano provvedere all’adeguamento delle connessioni ferroviarie di «ultimo miglio», anche ai fini dell’ottimizzazione della gestione della circolazione ferroviaria, dell’unificazione degli standard tecnici e normativi di sicurezza, nonché di capacità.

A seguire, l’emendamento 6.10 interviene sulla ripartizione dei finanziamenti, autorizzando la spesa di 6 milioni di euro per l’anno 2024, 5 milioni di euro per l’anno 2025 e 10 milioni di euro per l’anno 2026.

Viene proposta anche la conseguente modifica alla copertura di spesa, di cui al successivo articolo 7 comma 1, con una “spalmatura” su risorse diverse, operando una differenziazione rispetto la teso iniziale del PdL Interporti:

  • per l’anno 2024, mediante corrispondente utilizzo delle risorse confluite nel Fondo di cui all’articolo 32, comma 6, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,
  • per l’anno 2025, mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 235, della legge 30 dicembre 2018, n. 145,
  • per l’anno 2026, mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 392, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.

Ulteriormente viene specificato che dall’attuazione della legge, non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, ad esclusione di quanto previsto dal comma 1.

L’emendamento 6.11 interviene per fissare un limite massimo di interporti, pari a 30, al fine di evitare un’eccessiva proliferazione degli stessi.

Infine, le modifiche alla disciplina dell’articolo 8 prevedono che, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge:

  • le regioni a statuto ordinario adeguano le proprie disposizioni in materia di interporti a quanto stabilito dalla presente legge
  • le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano adeguano la propria legislazione secondo le disposizioni contenute nei rispettivi statuti e nelle relative norme di attuazione.

I principi fondamentali della legge acquistano efficacia dalla data di entrata in vigore della medesima nelle regioni a statuto ordinario e, in via transitoria, nelle more dell’adozione delle disposizioni di cui al secondo periodo, nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano.

Sarà nostra cura tenervi aggiornati sul seguito dei lavori.

 

AUDIZIONE ILVA – PRINCIPALI INFORMAZIONI

Lo scorso martedì 6 febbraio, Confindustria, nella persona del Presidente Bonomi, è stata audita dalla Commissione industria del Senato sul Disegno di Legge di conversione dei decreti-legge n. 4/2024 (c.d. DL ILVA) e n. 9/2024 (c.d. DL ILVA-bis).

La prima considerazione è stata di politica industriale, relativa alla produzione dell’acciaio, un’attività che resta di importanza strategica per l’Italia.

Particolare attenzione è stata posta, inoltre, sulla necessità di contemperare le scelte del Governo – rispetto alla gestione di una grande infrastruttura del Paese com’è quella dell’ex-ILVA – con le legittime aspettative delle imprese dell’indotto, che nel corso degli anni hanno assicurato la continuità produttiva degli impianti.

Segnaliamo, infine, che il Governo, nell’ambito dei lavori parlamentari, ha annunciato l’intenzione di accorpare l’iter dei due decreti, trasferendo i contenuti del DL ILVA-bis all’interno del DL ILVA, la cui discussione in Commissione è stata già avviata.

La documentazione di riferimento è disponibile in allegato.

 

VEICOLI PESANTI – APPROVAZIONE ACCORDO PROVVISORIO

Lo scorso venerdì 9 febbraio, il Coreper, Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio dell’UE, ha approvato un accordo provvisorio su Heavy-duty.

Principale novità è l’inserimento di un recital che prevede lo sviluppo, da parte della Commissione europea, di una metodologia per la registrazione di veicoli pesanti alimentati con carburanti neutri dal punto di vista delle emissioni di CO2, entro un anno dall’entrata in vigore del Regolamento:

“Following consultation with stakeholders, the Commission will, within a year from entry into force of this regulation, assess the role of a methodology for registering HDV exclusively running on CO2 neutral fuels, in conformity with Union law and with Union climate neutrality objective”.

Il nuovo inserimento dovrà ora essere approvato dai negoziatori di Commissione e Parlamento.

Sarà nostra cura aggiornarvi sui prossimi sviluppi.

 

TRASPORTO COMBINATO – AVANZAMENTI PROCESSO DI REVISIONE DELLA DIRETTIVA

Con riferimento alla proposta di revisione della Direttiva sul trasporto combinato, presentata dalla Commissione Europea lo scorso 7 novembre, è intenzione di Confindustria predisporre insieme al Sistema associativo, un documento di posizionamento sulle principali argomentazioni che riguardano:

  • necessità di una lettura sistemica e correlata con la revisione in corso della Direttiva pesi e dimensioni, in modo da definire un quadro complessivamente chiaro, coerente e di valore aggiunto, che si concretizzi in un’opportunità per la compagine industriale e trasportistica europea
  • evidenziare il potenziale rischio di esclusione di gran parte del trasporto combinato esistente dall’ammissibilità ai regimi di sostegno;
  • incentivare in modo più deciso la riduzione del livello di esternalità;
  • necessità di revisionare, congiuntamente alla Direttiva sul trasporto combinato, l’Handbook on the external costs of transport, già rivisto nel 2019, ma non comprensivo di tutte le modalità di trasporto
  • necessità di prevedere tempistiche adeguate, anche alla luce dei recenti eventi geopolitici, esterni e non prevedibili, che hanno messo in crisi la supply chain mondiale;
  • esigenza di un quadro armonizzato di misure di supporto, a livello europeo e non nazionale, per evitare una geopardizzazione nell’implementazione della modalità di trasporto intermodale e combinata, che vada a minare la volontà dei legislatori europei alla base della stessa revisione;
  • promuovere l’adozione di misure più rapide e semplificate di Aiuti di Stato, ad esempio, per la costruzione di terminali e/o per garantirne l’accesso ferroviario dell’ultimo miglio
  • adeguata implementazione del Regolamento eFTI (Electronic Freight Transport Information), tramite il quale effettuare una verifica sull’applicabilità della Direttiva e fornire i dati necessari a rendere il calcolo dei costi esterni più immediato e fruibile ad aziende e stakeholder coinvolti.

Sarà nostra cura aggiornarvi sulle prossime novità e vi chiediamo gentilmente di inviarci eventuali segnalazioni di interesse sulla questione.

 

FASCICOLO VIRTUALE DELL’OPERATORE ECONOMICO – MANUALI D’USO PUBBLICATI DALL’ANAC

Segnaliamo che l’ANAC ha pubblicato due Manuali per facilitare l’utilizzo del Fascicolo virtuale dell’operatore economico nella nuova versione 2.0 (art. 24 del Nuovo Codice appalti – D. lgs n. 36/2023) da parte delle Stazioni appaltanti e delle imprese.

Come previsto dal Codice dei contratti pubblici, tale Fascicolo opera all’interno dell’omonima Banca dati nazionale istituita presso l’ANAC e permette, da un lato, alle Stazioni appaltanti e agli Enti aggiudicatori di acquisire i documenti a comprova del possesso dei requisiti generali e speciali previsti per l’affidamento dei contratti pubblici e, dall’altro, alle imprese di inserire i documenti che sono tenute a produrre.

Dati e documenti raccolti all’interno del Fascicolo virtuale possono essere utilizzati per tutte le gare cui l’impresa parteciperà, nei limiti della relativa efficacia.

I due Manuali (in allegato) guidano i rispettivi utenti – preventivamente registrati come utenti dei servizi dell’ANAC – nella fruizione delle diverse funzionalità messe a disposizione dal sistema.

 

PNRR – MAPPA INTERATTIVA

Desideriamo informarvi che la rappresentanza della Commissione Europea in Italia ha diffuso la mappa europea dei progetti PNRR al seguente link:

https://commission.europa.eu/business-economy-euro/economic-recovery/recovery-and-resilience-facility_it#map

La mappa ad oggi non è esaustiva ma sarà aggiornata periodicamente sulla base delle informazioni fornite dagli enti coinvolti e dai soggetti attuatori dei Piani di ripresa per tutta la durata del PNRR.

Inoltre, gli importi dei finanziamenti attualmente indicati rispecchiano le stime dei costi iniziali incluse nei piani di ripresa e resilienza.

Per la consultazione si possono selezionare i progetti in base alla tipologia degli investimenti – tra cui quelli per la transizione verde, la coesione sociale e territoriale, la transizione digitale – ma anche le riforme intraprese dai vari Stati membri. È inoltre possibile verificare sia gli interventi locali che quelli nazionali.

 

G7 ITALIA – SITO WEB UFFICIALE

In considerazione della Presidenza italiana del G7, desideriamo informarvi sulla creazione di un nuovo sito web ufficiale: https://www.g7italy.it/it/.

La Presidenza italiana durerà fino al 31 dicembre 2024 e prevede un fitto programma di riunioni tecniche ed eventi istituzionali che si articolerà lungo tutto il territorio nazionale. L’appuntamento principale, il Vertice dei Leader del G7, si svolgerà dal 13 al 15 giugno in Puglia.

Relativamente al settore trasporti, è prevista una riunione ministeriale a Milano per il prossimo 11-12-13 aprile.

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