Martedì 27 maggio 2025 nell’aula magna del Polo Tecnologico dell’Università di Catania si è svolto il convegno dal titolo “Ambiente, percezione e fake news – Il tema aperto delle odorigene”.
L’evento ha presentato lo stato dell’arte nelle tecniche di monitoraggio e valutazione dell’impatto olfattivo generato da emissioni odorigene, anche alla luce dei nuovi Indirizzi nazionali emanati nel 2023, promuovendo un momento di confronto con gli operatori del territorio e le principali istituzioni pubbliche coinvolte nella materia (Università, MASE, ISPRA, ARPA).
La fattispecie del polo industriale siracusano costituisce uno tra i migliori esempi delle situazioni più complesse descritte dagli Indirizzi, che richiede la forte cooperazione tra gli enti locali, le autorità, le agenzie tecniche competenti e gli operatori presenti sul territorio, impegnati, nel corso dell’ultima decade, ad implementare le Migliori Tecniche Disponibili ai sensi delle logiche dell’IPPC.
Del miglioramento continuo ne è espressione la relazione sulla qualità dell’aria 2023, messa a confronto con i dati degli ultimi 10 anni, in particolare sulle molecole più odorigene presenti nel territorio.
L“Impatto olfattivo”, che causa preoccupazioni nella popolazione, nella maggior parte dei casi non si traduce in “impatto sanitario”. La collaborazione tra enti di ricerca, enti pubblici e industria deve permettere di cambiare questa “percezione radicata” sul territorio mantenendo sempre elevato il controllo degli impatti.
La prof.ssa Selena Sironi del Politecnico di Milano ha introdotto l’argomento parlando degli approcci metodologici per la valutazione degli odori e degli impatti olfattivi; l’avv. Marina Zalin dello studio legale B&P Avvocati ha illustrato i più recenti aspetti giuridici delle emissioni odorigene, la dott.ssa Anna Maria Abita di Arpa Sicilia ha fatto il punto sulla qualità dell’aria del polo industriale siracusano e sulle emissioni odorigene a cinque anni dall’avvio del progetto “NOSE”.
L’ing. Marinella Vicaretti del MASE ha illustrato l’esperienza attuale delle BAT ( “le migliori tecniche disponibili”) nel nostro Polo Industriale .
“L’impatto olfattivo”, che causa preoccupazione nella popolazione, nella maggior parte dei casi non si traduce in “impatto sanitario”: questo il tema affrontato dalla prof.ssa Marzia Oliveri Conti dell’Università di Catania che ha dissertato anche sulla necessità di solide basi scientifiche per portare avanti qualunque tipo di ricerca epidemiologica.
Il giornalista Mario Barresi si è, infine, soffermato sul tema della comunicazione, su come questa venga percepita e trattata dai media e di come la velocità dei social influenzi la diffusione delle notizie stesse.
Si allega la locandina e le presentazioni illustrate dai relatori.
Allegati
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LOCANDINA 27 MAGGIO def
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544 KB |
A_Sironi 27 maggio_metodi valutazione emissioni odorigene
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B_Zalin_aspetti giuridici
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2 MB |
C_Vicaretti_Convegno 27 maggio 2025
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3 MB |
D_AERCA SR _Abita_Convegno odorigene (1)
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6 MB |
E_Oliveri Conti 2025 Sostanze odorigene e salute
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5 MB |
F_Mario Barresi - Gish Gallop
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2 MB |










